Dove trascorrere la Pasquetta in Puglia
Per passare la Pasquetta in Puglia c’è solo l’imbarazzo della scelta con tantissimi luoghi affascinanti in cui passare questo giorno speciale in compagnia degli amici e della famiglia. Tante le tradizioni per la giornata di Pasquetta che, come per la Settimana Santa, vengono tramandate e rispettate nel corso degli anni. Dopo le processioni di Pasqua e la grande festa della Domenica, il giorno della Resurrezione, il lunedì successivo i pugliesi si riversano nelle campagna, per un pic nic, o nelle spiagge.
A Pasquetta infatti in questa regione il tempo è già bello, il sole caldo riscalda la sabbia dorata e sulla costa si respira il profumo intenso della salsedine e della macchia mediterranea. Stendersi in una delle calette o nelle baie isolate è un’esperienza unica che mette il visitatore in contatto con la natura. Immaginatevi il caldo dei raggi solari sulla pelle, sotto di voi ciottoli bianchi e levigati dalle onde, poco più in là il mare azzurro con intense sfumature blu e verdi. Qui la Pasquetta significa relax e benessere, lasciarsi cullare dal vento e dai colori del Salento e del Gargano.
Il paese in cui la Pasquetta è più dolce e non finisce mai è senza dubbio Lecce. Qui la festività non finisce il lunedì, ma continua anche il giorno successivo secondo la tradizione dei Riu, fra festeggiamenti, sagre e balli in piazza. Dopo aver trascorso serenamente la Pasqua e il Lunedì, secondo il rituale, tutta la famiglia, con parenti ed amici, passa la giornata all’aria aperta, fra spiagge e prati verdi.
Da oltre dieci anni la stessa amministrazione comunale dà vita alla manifestazione “Lu Riu: la pasquetta dei leccesi”, una lieta giornata ricca di divertenti appuntamenti per grandi e piccoli in un Parco di Rauccio. La giornata è sempre molto attesa dai leccesi che la aspettano per rilassarsi, divertirsi e stare in compagnia fra escursioni, cacce al tesoro e giochi.
Storia e mistero si intrecciano invece a San Vito dei Normanni un paesino a pochi chilometri dalla costa Adriatica, vicino alla selvaggia Valle d’Itria. In questa vallata punteggiata dai muretti a secco e dalle rocce calcaree il giorno di Pasquetta si svolge un antico rituale. In una minuscola cappella immersa nella campagna prende vita un rito di purificazione pagano antico secoli. Qui gli uomini e le donne del paese, dopo aver seguito dei rituali, passano sotto il masso di San Vito, una pietra sacra risalente alla preistoria, considerata portatrice di fertilità. Una consuetudine affascinante che si svolge in una grande piana circondata da ulivi secolari, mandorli in fiore e alberi da frutta.
La Pasquetta infine è un’occasione perfetta per assaporare i cibi della tradizione pugliese. Prima di tutto il Benedetto, un antichissimo piatto foggiano preparato con uova sode, salame, asparagi e ricotta fresca. Ottimi anche i panzerotti, pagnotte di pasta fritta farcite con ricotta, oppure la Tiella di Riso, Patate e Cozze, e gli spaghetti con le cozze. Fra i secondi piatti la tradizione di pasquetta prevede l’agnello cucinato sotto forma di brodetto, con pezzi di carne cotti con gli asparagi, oppure conditi con uova sbattute e formaggio.