Durante la Pasqua, il Salento si veste di nuovi colori, la primavera fa fiorire le campagne, i mandorli emanano un profumo inebriante, mentre le onde azzurre del mare lambiscono la spiaggia dorata.  Uno fra i luoghi del Salento in cui la Settimana Santa è più sentita dalla popolazione è Lecce. In questo periodo la città viene addobbata a festa, fra le strade  si organizzano mercatini, mentre le vetrine dei negozi e delle trattorie si abbelliscono con uova colorate e cesti pasquali.

Qui ogni anno si ripetono riti religiosi tramandati nei secoli fra le famiglie del luogo. Uno dei riti della Settimana Santa più famoso è quello dei Sepolcri che avviene il Giovedì Santo con un pellegrinaggio in tutte le chiese della città.

In questo periodo ogni chiesa allestisce al suo interno un Santo Sepolcro che ha come scopo quello di ricordare l’ultima cena di Gesù con gli Apostoli. Le decorazioni vengono realizzate con ciotole in creta e bicchieri, germogli di legumi ed enormi forme di pane, ma anche lumini, candele profumate, immagini sacre e bouquet di fiori.

Il giorno successivo, il Venerdì Santo, nella città prendono vita diverse processioni durante le quali le confraternite portano in spalla per le vie le statue di Gesù ripercorrendo la sua passione e la morte.  La domenica di Pasqua infine la popolazione si riversa per le vie, sulla costa i fuochi d’artificio illuminano il cielo, mentre si organizzano lunghe tavolate con i prodotti tipici locali. Un pasto tradizionale di Pasqua a Lecce comprende prima di tutto il piatto del luogo ossia le melanzane alla Leccese, ma anche il pane purecasciu ed i dolci pasquali. Il tutto accompagnato dai vini locali come l’, rosato, il Copertino rosso e il Salice Salentino, rosso, aleatico, rosato, bianco, dolce e liquoroso.

Città bianca, città della luce e degli Ulivi, anche a Pasqua, Ostuni offre uno scenario unico per trascorrere le festività fra rituali, cibo tradizionale, storia e natura. Ciò che rende famosa Ostuni in tutto il mondo è la colorazione delle sue case piccole e basse, di un colore bianco intenso che risplende alla luce del sole primaverile.

Questo antichissimo paese, immerso nella natura selvaggia della Murgia meridionale, regala ai suoi visitatori un mare meraviglioso e una tradizione millenaria. Il centro storico è caratterizzato da un labirinto intricato di vicoli, stradine strette e piazzette racchiuse in una cinta muraria  con cinque porte.

Camminando per le vie ci si imbatte in casupole scavate nella roccia e palazzi signorili che a Pasqua divengono il teatro della tradizionale Processione dei Misteri, un momento molto emozionante e coinvolgente nel quale si rivive la passione, la morte e la resurrezione di Gesù.  Il corteo procede per le strade del  paese bianco, con le croci e le statue portate in spalla dalla confraternita. Infine il rituale si conclude arrivando in cima al colle, dove si erge la romantica Cattedrale. Qui si può godere di una vista mozzafiato seguendo con lo sguardo i filari di ulivi secolari che si susseguono fino al mare.