Idee per trascorrere la Pasqua 2015 in Puglia
La varietà di paesaggi, tradizioni enogastronomiche e culturali che si susseguono in questa terra non hanno euguali. Pomodori, olio extravergine, frutti di mare richiamano buone forchette da tutto il mondo.
Spiagge d’orate, vegetazioni rigogliose grotte e fortificazioni la rendono meta di turisisti alla ricerca di avventura e contatto con la natura.
La grande tradizione architettonica di Santuari e chiese e la barocca Lecce attrae gli studiosi d’arte ed appassionati di ogni località. Orgoglio e fiore all’occhiello po,i sono Alberobello e Casal del Monte dichiarati patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
In questa terra così ricca troviamo anche grande attenzione alle tradizioni che si tramandano da padre in figlio, in particolar modo quelle legate alla religiosità ed al misticismo sono le più forti.
La Pasqua in Puglia con la settimana Santa è vissuta con partecipazione di ogni generazione.
La giornata del Venerdì Santo è sentita come l’apice delle celebrazioni religiose e si svolgono processioni in tutti i paesi con l’esposizione del Corpo di Cristo e della Madonna Addolorata. Alcune città antiche, come Alberobello e Conversano, allestiscono sacre rappresentazioni con figuranti in costume.
Nei paesi della “grecia Salentina” si rappresenta” la passiùna tu Cristù in lingua grìca” che narra i dolori patiti da Cristo e della Madonna. I cantori, sono dotati di un ramo ornato con nastri e fiori di campo, essi girano per le vie cantando per i numerosi spettatori. I riti religiosi accolgono turisti e locali in un’atmosfera emotiva e spirituale sottolineata da struggenti marce funebri eseguite dalle bande musicali locali. Gabriele D’Annunzio nel 1895 fu spettatore di processione e rimase ammaliato dall’opera scultorea di Vespasiano Genuino, tanto da citarla nei suoi scritti. Le torri, le strette vie, i volti incappucciati, le cattedrali romaniche mescolate agli antichi racconti accrescono la bellezza del paesaggio contribuendo a rendere magica ed unica l’atmosfera.