La Pasqua sul Gargano
Il Gargano con le sue montagne verdi, la costa rocciosa ed il mare blu, è la meta ideale per trascorrere le vacanze di Pasqua. Un luogo in cui la tradizione e il folklore emergono soprattutto in occasione della settimana santa. Tanti i posti da visitare, mete fuor dal comune in cui la bellezza e i riti della Pasqua affiorano in tutta la loro forza trasportando il visitatore in un’altra dimensione mistica e magica.
Su un promontorio roccioso affacciato sul mare, sorge la splendida Peschici. Percorrendo le stradine intricate fra le casupole bianche scavate nella roccia, si giunge alla punta più estrema della rupe, in cui si trova un maestoso Castello. Dalle sue mura si può ammirare tutta la costa settentrionale del Gargano, abbracciandola con un solo sguardo: da una parte le pareti a strapiombo sulle acque blu, dall’altra le morbide colline e le spiagge di sabbia bianca, mentre all’orizzonte compaiono le sagome delle Isole Tremiti e Pelagosa.
Nel centro storico, caratterizzato da case piccole e basse, sormontate da cupole grigie dallo stile orientale, si ergono monumenti antichissimi e di straordinaria bellezza. Le vecchie mura racchiudono la parrocchia che custodisce la Madonna con il Bambino, ma anche le chiese di San Domenica e San Pietro. Più in là tante botteghe artigiane e localini nei quali pranzare a Pasqua per degustare i piatti locali dal profumo e dal sapore intenso e genuino. La Pasqua sul Gargano a Peschici, è davvero un evento unico dove nel secondo lunedì della festività si svolge la magica Processione della Madonna di Loreto. Il santuario della Madonna fu edificato secoli fa dai pescatori di Peschici, utilizzando una barca sulla quale viene issata la statua della Madonna ornata da fiori ed ex voto, come remi, piccole navi e velieri. Il secondo lunedì di Pasqua la Madonna viene ricordata con una lunga processione e, secondo la tradizione, le vengono donati giganteschi cestelli colmi di uova sode. Altro luogo mitico, avvolto dalla magia quando arriva Pasqua, è Mattinata. Il suo centro storico, antico secoli, è rimasto ancora oggi intatto, con le casupole di pietra, gli eleganti portoni con i fregi, gli archi e i comignoli che diffondono nell’aria il profumo dei piatti tipici.
Questo piccolo paese bianchissimo sorge su una serie di declivi che dolcemente degradano verso il mare azzurro. Tutt’intorno si estendono una successione di secolari alberi d’ulivo, fichi d’india e mandorli in fiore. La cittadina, chiamata nell’antichità Matinum, fu edificata su degli enormi gradoni ricavati sulla roccia sopra le colline di Castellacelo e di Coppa della Madonna. Intorno a Mattinata invece si ergono, maestosi, due monti, Monte Sacro e Monte Saraceno in cui sono stati rinvenuti i resti di alcune necropoli dell’età del bronzo. Ma ciò che rende la Pasqua a Mattinata un’occasione unica è il mare cristallino e azzurro dove in primavera la natura si risveglia, espandendo lungo le spiagge, l’odore intenso della macchia mediterranea. Lungo la costa si alternano baie isolate e calette, a chilometri di ciottoli bianchi e caldi, in cui potersi stendere per godere il piacere del sole.