Pasqua nel Gargano: terra di cultura e tradizioni
Che si tratti di un lieto intermezzo festoso tra le fatiche invernali e l’estate incombente o che rappresenti semplicemente un piccolo stacco dalla frenesia del lavoro e delle grandi città: trascorrere le festività pasquali in Puglia, in particolare nella zona del Gargano resta in ogni caso un’esperienza unica ed emozionante in grado di lasciare un’impronta profonda ed indelebile nell’animo del visitatore religioso, di quello gastronomico, del naturalistico amante dello sport e della scoperta o del turista culturale. E’ grande il fascino emanato dalle manifestazioni e dai pellegrinaggi fortemente evocativi che si svolgono su uno sfondo mistico quasi magico, splendido teatro naturale incorniciato dall’eccezionale bellezza del Parco del Gargano. La Santa Pasqua è quindi l’occasione perfetta per visitare questa terra apprezzandone la storia e la tradizione di cui trasudano le Chiese, come i magnifici Santuari di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo e di San Pio a San Giovanni Rotondo, e di cui sono portatori i caratteristici centri storici dei paesi limitrofi dislocati nell’entroterra e lungo la costa.
Imperdibili gli appuntamenti foggiani delle processioni e dei rituali strettamente collegati alla passione di Cristo. Durante la Processione della Pietà a San Ferdinando di Puglia la statua di San Ferdinando viene trasportata in processione dai confratelli per tutto il paese. Caratteristico ed affascinante il venerdì santo di San Severo durante il quale le due statue del Cristo morente e della Vergine Maria, pur seguendo itinerari differenti, finiscono per essere riunite in Piazza Castello per l’estremo saluto della Madre al Figlio. Di elevato valore penitenziale è invece la Processione delle Fracchie a San Marco in Lamis: ogni anno i fedeli, camminando lungo le viuzze cittadine, ripropongono il cammino della Vergine Addolorata verso la Croce. A Troia infine i figuranti incappucciati, coi piedi scalzi e legati a pesanti catene, percorrono le strade del centro medievale trasportando a spalla la Croce simbolo di Cristo. Così i partecipanti alla Processione Penitenziale delle Catene compiono il proprio pellegrinaggio raccogliendosi presso ogni Chiesa per pentirsi e per pregare. Questa mistica usanza ha origine nel lontano 1600 e tradizione vuole che il ruolo di comparsa incatenata venga tramandata di padre in figlio.
Per chi ama la natura e le passeggiate all’aria aperta il Parco Nazionale del Gargano offre magnifici e sterminati spazi di terra selvaggia, pura ed incontaminata, tutta da scoprire e da esplorare. Situato a pochi chilometri da San Giovanni Rotondo ed a soli 50 chilometri da Foggia, il Parco si estende lungo un’area di circa 120.000 ettari e comprende al suo interno la Foresta Umbra, area naturale protetta di eccezionale bellezza. Morfologicamente è una delle zone più variegate di tutta Italia con i suoi laghi costieri, il suo centro verde ed il suo deserto di pietra. L’habitat è ricco e vario, ideale per escursioni ed interessanti visite guidate al suo ricco patrimonio archeologico (in questa zona si trova una tra le più antiche grotte di graffiti). Inoltre, dal 6 al 12 Aprile 2012, chiunque voglia cimentarsi in una marcia alla scoperta delle meraviglie dell’area può unirsi al “trekking del Gargano”.
Chi invece predilige il relax e la buona tavola troverà sicuramente validi accomodamenti dislocati in tutta la zona: numerosi alberghi e resort, moderne strutture dotate di ogni genere di comfort, ospitano al loro interno diverse tipologie di servizi: dal percorso benessere all’area fitness e wellness, dalla zona massaggi alla piscina riscaldata. I paesi della costa, il mare in primavera, un’esplosione di profumi e di colori: le terre del Gargano per una vacanza da vivere a 360 gradi, per grandi e piccini.