La Settimana Santa è interessata da numerosi rituali antichi e processioni che diffondono spiritualità tra tutti i religiosi. La Pasqua nel Gargano è una delle festività più sentite dove folclore locale e fede s’intrecciano dando vita a momenti unici ma è anche l’occasioen per una vacanza in compagnia di amici, famiglia e amici a 4 zampe.
Cosa fare nel Gargano in compagnia della famiglia
La Pasqua è anche l’occasione per immergersi nella natura esplorando il Parco Nazionale del Gargano con tour in bicicletta, quad oppure a piedi. In particolare sarà divertentissimo visitare la Foresta Umbra in compagnia della famiglia alla scoperta dei profumi del bosco, degli alberi secolari, della fauna e della flora dai mille colori. E se amate la fotografia potete scatenarvi con una gara al miglior scatto da pubblicare sui social per ottenere una valanga di “mi piace”.
Un viaggio nel tempo che i bambini adoreranno è quello che si può fare a Borgo Celano San Marco in Lamis dove si trova il museo paleontologico con parco dei Dinorauri. Qui si possono ammirare delle bellissime riproduzioni a grandezza naturale robotizzate di alcune specie tra cui T-Rex, Tapejara e Allosauro oltre a visitare l’orto botanico, la sala 3D e ammirare le vere orme di dinosauro!
Il Gargano è noto per le sue spiagge di sabbia fine ideali per creare castelli e piste per le biglie tanto amati dai bambini, a Pasqua il clima è molto favorevole per cui sarà un piacere rilassarsi sul lungomare di Vieste, San Menaio o Mattinata adagiati sul bagnasciuga al tepore del sole creando con i vostri figli manieri di sabbia e sculture d’artista.
Cosa fare nel Gargano a Pasqua in coppia
Le coppie non sempre durante l’arco dell’anno trascorrono sufficiente tempo insieme complice la vita frenetica e i molti impegni quotidiani per questo a Pasqua è importante ritagliarsi dei momenti da vivere in due regalandosi una fuga o esperienza romantica come un passeggiata a cavallo in riva al mare.
Una passeggiata a cavallo sulla spiaggia è un’esperienza affascinante che dona un senso di libertà e piacere assoluto. L’atmosfera creata dalla distesa di sabbia, i colori del mare, le onde che s’infrangono profumando l’aria di iodio, il vento tra i capelli e il vostro amore a fare da sfondo difficilmente potrà essere dimenticata.
Gli amanti dell’avventura apprezzeranno un escursione in barca tra le meraviglie del Gargano innumerevoli sono le grotte, calette e spiagge che meritano una visita. Le grotte più belle imperdibili con una gira in barca sono Grotta Rossa, Grotta delle Viole, Grotta Smeraldo, Grotta del Bue Marino vicino al faro e la Grotta Campana. Anche un tour via mare alle Isole Tremiti e al suo Parco Marino è consigliatissimo. Altri luoghi sorprendenti da visitare in coppia sono la spiaggia di Mattinatella, Vieste, Peschici, la Baia di Pugnochiuso, Baia delle Zagare con i celebri faraglioni e il tanto fotografato Architello di San Felice.
Le belle giornate di primavera che la Pasqua ci regala sono l’ideale per una passeggiata, una location per stupire il partner conducendolo in un luogo profumatissimo senza tempo dove la natura regna sovrana è l’Oasi Agrumaria di Rodi Garganico. Alberi di limoni e arance disegnano un panorama unico nel quale perdersi e passeggiare mano nella mano con tranquillità.
I Riti della Pasqua
A San Marco in Lamis la chiesa della Madonna Addolorata è il palcoscenico per riti suggestivi che assumono una dimensione fortemente scenica d esempio la sera del Venerdì Santo si volge la processione dell’Addolorata accompagnata dalle fracchie enormi torce di legno sistemate su carri trainati dai fedeli che illuminano il passaggio della statua della Madonna lungo le strade della città.
A Vico del Gargano durante la Pasqua è possibile partecipare ad una particolare processione soprannominata “messa pazza” durante la processione vige un rigoroso silenzio che viene poi spezzato alla fine dai fedeli e dai membri delle confraternite che liberano corpo e anima dal peso della sofferenza provocata dalla morte del Cristo urlando a pieni polmoni per qualche minuto.
A Manfredonia il Giovedì Santo è usanza accendere dei falò davanti alle chiese, alla mezzanotte del Sabato Santo si ha un fragoroso scampanio di campane per annunciare la resurrezione di Cristo.
A Monte Sant’Angelo il Venerdì Santo si può assistere alle “Miserere” e al “Terremoto”, il primo è un antico rito nel quale i fedeli sulle note del celebre canto si sdraiano a terra e attendono lo spegnersi delle candele simbolo della morte del Cristo poi quando anche l’ultima candela è spenta i fedeli percuotono i banchi della chiesa producendo “il terremoto” un suono cupo quasi fastidioso che rappresenta lo sconvolgimento della natura per il triste evento.
La Domenica di Pasqua poi c’è il rogo delle Quarantane, ovvero pupazze crete con vecchi stracci che simboleggiano l’austerità della Quaresima.
Il paese di San Giovanni Rotondo è un luogo carico di magia nel quale vivere la Pasqua tra meditazione preghiera e fede, questa festività tanto cara ai religiosi vissuta nei luoghi di Padre Pio assume un forte carico emotivo.
Uno dei momenti carichi di phatos è il rito della “lavanda dei piedi” il gesto che compì Gesù nei confronti dei discepoli durante l’Ultima Cena con a seguire l’adorazione Eucaristica che si protrae durante tutta la notte.
Il cibo della feste
Pasqua nel Gargano è anche il tripudio della cucina che valorizza al meglio i prodotti genuini della terra accompagnati da una ricca varietà di dolci. Per festeggiare ogni massaia si da un gran da fare per preparare delizie gastronomiche tipiche come la scarcella proposta in tante forme come trecce, colombe, conigli o glline. I propati dall’inteso profumo di miele, cannella e buccia di arancia, lo spezzatino d’agnello e la tiella di riso, patate e cozze accompagnata dal fragrante pane di Monte Sant’Angelo.